Ho
scoperto tardi il mondo delle verdure,
ma ora non finirei mai di parlarne, quindi mi piacerebbe fare una
panoramica il più completa possibile su questo fantastico sano
naturale mondo.
LE
STAGIONI DELLE VERDURE
Pomodori,
peperoni e melanzane si trovano oggi nei mercati e sui banchi dei
supermercati tutto l'anno. La coltivazione in serra di frutta e
verdura, infatti ha annullato la tradizionale divisione fra ortaggi
di stagione e non. Questa scelta di mercato, però ha un suo prezzo:
le verdure che non arrivano a maturazione naturale hanno infatti un
gusto meno intenso, una polpa più acquosa e, soprattutto, contengono
un'elevata concentrazione di fertilizzanti che assorbono dal terreno
in cui vengono coltivate.
Consumare
verdure di stagione non è quindi solo una scelta di qualità;
rispettare i ritmi della terra diventa prima di tutto una buona
abitudine per salvaguardare la propria salute.
Di
seguito proviamo a fare un calendario che rispetta i tempi naturali
di maturazione degli ortaggi più comuni e indicazioni sulle
caratteristiche nutrizionali oltre ad informazioni su come sceglierli
e cucinarli.
PRIMAVERA
Asparagi
Gli
asparagi freschi devono essere sodi al tatto e avere le punte ben
unite. Prima di cuocerli, è necessario raschiare leggermente con un
coltellino la parte legnosa del gambo. Gli asparagi vanno cotti in
una pentola alta e stretta, rigorosamente “in piedi” e con le
punte fuori dall'acqua per 15-20 minuti. La cottura ideale resta
comunque quella a vapore.
Carote
Le
carote sono utilizzate come vegetale aromatico nei bolliti o nei
battuti, oppure trovano impiego in cucina per la preparazione di
insalate, soufflé, sformati e minestre.
Vanno
spazzolate o raschiate leggermente con un coltellino o con un
pelapatate; sarebbe bene tagliarle soltanto all'ultimo momento, per
limitarne il processo di ossidazione.
Cicorie
Questa
categoria comprende diverse varietà di ortaggi, dal radicchio alla
catalogna. Le cicorie da taglio primaverili sono consumate in
insalata; le varietà invernali sono invece ottime lessate e condite
con olio e limone. Per pulirle è necessario staccare le foglie dalla
base, tagliare la parte finale terrosa e risciacquarle sotto l'acqua
corrente per qualche minuto.
Cipolle
Cipolle
e cipollotti sono ortaggi tipicamente primaverili. Questi possono
essere consumati crudi in insalate miste, o soffritti come base per
zuppe, minestre o sughi. Prima di consumarli dovete eliminare la
buccia esterna tagliando l'estremità opposta alla radice.
Piselli
Sono
legumi molto ricchi di vitamine, proteine e sali minerali. Sono
ottimi come contorno per farcire sformati e torte salate. Per pulirli
aprite il baccello con le dita, versate i semi in una terrina e
sciacquateli con acqua corrente.
Lattughe
Ne
esistono di 3 tipi: lattughe romane dalle foglie lunghe e con costa
centrale; lattughe da taglio con foglie tenere; lattughe a cappuccio
con foglie tonde e di forma sferica. Si consumano in insalata. Una
lattuga fresca deve avere foglie croccanti e verdi, senza macchie.
Ravanelli
Sono
piccole radici di colore rosso o bianco. Hanno un sapore leggermente
piccante. Si consumano in insalate e pinzimoni dopo averli lavati
sotto l'acqua corrente.
ESTATE
Cetrioli
Si
consumano prevalentemente d'estate e sono molto dissetanti. Vanno
sbucciati accuratamente ( la buccia è ricca di nutrienti ma è
indigesta ) e affettati a rondelle sottili. Per far perdere l'acqua
ai cetrioli metteteli a strati in un colapasta e cospargeteli con il
sale.
Fagiolini
Il
colore deve essere lucido e brillante e la polpa soda. Per constatare
la freschezza spezzate l'estremità di un fagiolino e tiratela verso
il basso: se è duro e si spezza di netto è fresco, se non appare il
filo è ancora giovane. I fagiolini vanno corri a vapore o lessati in
abbondante acqua bollente; sono ottimi aggiunti a zuppe e minestroni.
Melanzane
Possono
essere di forma tonda, oblunga o allungata. Per testarne la
freschezza controllare che abbiano la polpa soda e la pelle lucida.
Prima di cucinarle molti danno spurgare le melanzane dal loro liquido
coprendole di sale grosso. C'è però chi sostiene che l'amaro
piccante tipico delle melanzane sia la caratteristica principale di
questo ortaggio e che quindi non vada eliminato.
Peperoni
Quelli
verdi hanno un sapore aspro e pungente, quelli gialli hanno una polpa
dolce e cremosa, quelli rossi sono profumati e aromatici. Sono
buonissimi crudi, affettati sottili in insalate miste o in antipasti
marinati. Preparati in questo modo, però i peperoni possono
risultare poco digeribili; per ovviare a questo problema occorre
eliminare sempre la pelle., Per fare questo potete cuocere i peperoni
interi in forno dopo averli leggermente pennellati con olio, oppure
tagliarli a metà e grigliarli su una piastra in ghisa o direttamente
sulla fiamma del gas ( facendo attenzione a non farli annerire troppo
). Vanno poi chiusi in un sacchetto di nylon e fatti “sudare” per
circa 20 minuti.
Pomodori
Sono
una delle verdure più utilizzate in cucina per la loro versatilità.
Per tagliare i pomodori utilizzate preferibilmente un coltello
seghettato; per sbucciarli scottateli per pochi secondi in acqua
bollente senza togliere la base del picciolo perché l'acqua non
penetri all'interno. Per eliminare l'acqua, poi, strizzateli
leggermente. I pomodori possono essere consumati crudi o ripieni e
sono un'ottima base per moltissimi tipi di sugo. Per facilitare la
spellatura dei pomodori, incideteli superficialmente a “x” sul
fondo e tuffateli in acqua bollente per 30 secondi al massimo,
scolandoli poi in una bacinella con acqua ghiacciata in modo che lo
sbalzo di temperatura faciliti il sollevamento della pelle.
Sedano
Pianta
erbacea dal forte sapore aromatico, il sedano può essere di colore
bianco o verde a seconda delle varietà.
Quello
bianco è solitamente consumato crudo, in pinzimonio o in insalate
miste, come snack di accompagnamento a un aperitivo o tagliato a
pezzetti ripieni di formaggio. Il sedano verde, invece, viene usato
per lo più come verdura aromatica. Per pulirlo è necessario
eliminare i filamenti dei gambi esterni.
Zucchine
Le
zucchine possono essere consumate crude, tagliate a fette sottili, in
insalate di vario tipo. Se invece le preferite cotte, privilegiate le
cotture veloci che mantengono la polpa croccante e compatta. Sono
ottime al forno, fritte e trifolate. Per pulire le zucchine basta
lavarle e spuntarle alle estremità. Se bollite, ricordatevi di
spuntarle solo a fine cottura. E' preferibile scegliere zucchine
piccole, a buccia lucida e con la polpa ben soda; proprie questo è
un importantissimo segno di freschezza.
AUTUNNO
Bietole
Povere
di calorie, le bietole sono particolarmente ricche di Vitamina
A e di ferro, seconde soltanto agli spinaci. Le due
principali varietà sono quella da costa e della da foglia.
Barbabietole
E'
una radice dalla forma tondeggiante ricca di sali
minerali. Ne esiste una varietà tonda e una allungata. Di
colore rosso, ha un caratteristico sapore dolciastro. Si può
consumare cotta al forno, lessata, o cruda in insalata.
Funghi
Poveri
di principi nutritivi , ma ricchissimi di sapore, i funghi vengono
utilizzati in cucina per creare e insaporire numerosi piatti. Alcune
varietà ( ovoli e porcini ) si possono gustare crude in insalata
condite con olio, pepe e limone. In commercio sono molto diffusi i
funghi secchi, usati per insaporire primi piatti e secondi a base di
carne. I funghi vanno puliti ma non lavati, togliendo le impurità
con un pennello duro o con uno straccio umido.
Porri
Ha
un sapore simile alla cipolla, pur essendo più dolce e aromatico.
Viene usato come condimento ma anche come ingrediente base di zuppe e
sformati. Per pulirlo si
eliminano la parte finale più aperta e gli strati esterni più
rovinati; si divide in 2 parti e si lavano le foglie sotto l'acqua
corrente.
Zucche
E'
un ortaggio ricco di vitamina A e molto apprezzato per le sue
proprietà diuretiche e antitumorali,
oltre che per la sua versatilità. In cucina si utilizzatela zucca
per la preparazione di salse, purè, sformati e torte salate. Per
cuocerla senza aggiungere altri liquidi, tagliatela a fette alte
circa ½ cm. Unte con un filo d'olio, e mettetele in forno a 180°C
per 30 minuti.
INVERNO
Carciofi
Ne
esistono 2 varietà principali; con o senza spine. Di queste verdure
si consuma il fiore polposo e saporito che si presta a svariate
preparazioni. E' ottimo crudo , alla brace, ripieno, in umido e
fritto. La pulitura di questo ortaggio richiede però un'attenzione
particolare. Prendete un carciofo, tagliate il gambo lungo 8-10 cm.
Con il dorso di un coltellino affilato o con le dita eliminate e
staccate le foglie esterne fino ad arrivare a quelle più tenere.
Infilate il coltellino nel fianco del carciofo mantenendolo
verticale. Poi iniziate a far roteare il coltellino introno al
carciofo, piegandolo diagonalmente verso la parte centrale. Eliminate
la punta del carciofo così da ottenere un cuore ben tondeggiante e
regolare : Rifilate la parte tondeggiante alla base del carciofo.
Prendete
½ limone e sfregatelo intorno al carciofo così che l'acido citrico
del limone non faccia ossidare il carciofo che rimarrà di colore
verde chiaro. Quindi immergetelo in un recipiente di acqua fredda
acidulata con succo di limone.
L'ultimo
passo per terminare la pulizia dei carciofi è quello di dividerlo a
metà. Se nel mezzo dell'ortaggio è presente la barbetta,
eliminatela ritagliandola con il coltellino. Se i carciofi hanno
molta barba, scavate bene il centro di ogni carciofo con il
coltellino roteandolo in modo da staccare la parte da eliminare.
Cardi
Appartiene
alla stessa famiglia del carciofo e anch'esso a proprietà
depurative e disintossicanti. Si può gustare gratinato,
nelle zuppe e nei pinzimoni. Per pulirlo si staccano i gambi dal
fusto centrale lavandoli accuratamente ed eliminando i filamenti
dalle coste. Il cardo di ossida con facilità e va quindi irrorato
con succo di limone per evitare che annerisca.
Cavoli
Sotto
questo termine sono raggruppate molte varietà di ortaggi di forme di
verse ma non le medesime proprietà nutritive. In cucina il cavolo
viene utilizzato sia crudo sia cotto. Quando lo acquistate
ricordatevi che un cavolo di buona qualità deve avere foglie
compatte e bel chiuse. Per pulirlo bisogna eliminare il torsolo
esterno e interno, le foglie esterne più dure e rovinate, e infine
tagliare i cappucci a strisce e lavarle sotto l'acqua corrente.
Finocchi
Verdura
dalla polpa croccante, ha un gusto simile all'anice; è ricco di
fibra e di sostanze purificanti per l'organismo il finocchio si
consuma crudo, in pinzimonio o in insalata, preferibilmente quello
dalla forma panciuta. Può essere anche cotto, lessato o gratinato,
e in questo caso non si fanno distinzioni sulle caratteristiche del
finocchio da usare. L'importante è che sia sempre fresco e che abbia
un colore brillante e una polpa croccante. Per pulirlo bisogna
eliminare la parte verde, la cosiddetta “barba”, le guaine
esterne e il torsolo posto alla base della verdura.
Indivia
riccia
Dalla
caratteristica foglia molto increspata, questa cicoria invernale ha
un gusto dolce e aromatico. Viene apprezzata per le sue proprietà
diuretiche e antitumorali ed è ricca di vitamina A. In cucina viene
utilizzata per la preparazione di insalate.
Patate
La
sua polpa è ricca di amido, sali minerali e vitamine. Per gustarne
al meglio il sapore è consigliabile la cottura al vapore o al forno
con pochi grassi. Dal punto di vista gastronomico è necessario fare
delle distinzioni: la patata a pasta gialla, più soda, è adatta
alle insalate e alle fritture; la patata a pasta bianca, più
farinosa, ai puré e alle
preparazioni in cui il tubero viene sfarinato dopo la cottura; la
patata novella è ottima arrosto e in padella. Oggi si trovano in
commercio anche varietà a buccia rossa. Una volta sbucciate e
tagliate, le patate vanno tenute in acqua fredda fino al momento
della cottura. Per conservarle al meglio si consiglia di tenerle in
un luogo fresco e buio.
Spinaci
Sono
ricchissimi di vitamina A, C e Ferro;
hanno foglie lucide e croccanti. Ne esistono varietà invernali, le
più diffuse, e primaverili, molto tenere e quindi ottime in insalata
condite con olio e limone. Sono una delle verdure più utilizzate non
solo per il loro sapore, ma anche perché si prestano a essere
surgelate. Gli spinaci si consumano lessati,
stufati o saltati in padella con
il burro. Si consiglia la cottura a vapore
per mantenere inalterati gli importanti elementi nutritivi presenti
in questo ortaggio.
Radicchi
rossi
E'
caratterizzato da un particolare metodo di coltivazione, detto
forzatura, che porta alla formazione di grumoli, gruppi di foglie
compatte. Ne esistono diverse varietà: le più famose sono la “Rossa
di Verona”, la “Rossa di Treviso”, la “Variegata di
Chioggia”. In cucina viene usato in insalate e
pinzimoni; è ottimo alla griglia e nei risotti a cui dà un
particolare gusto amarognolo. E' inoltre un ottimo ingrediente nella
preparazione di sformati, soufflé e torte salate. Nel pulirlo
ricordatevi di eliminare completamente le radici che sono la parte
più amara di questo ortaggio.
Scarola
Come
l'indivia appartiene alla famiglia delle cicorie. Caratterizzata da
un cespo aperto e da foglie frastagliate, è molto utilizzata nella
tradizione culinaria dell'Italia centrale e meridionale. Si consuma
cotta, in zuppe o minestre
o, a crudo, in insalata. Può essere usata come ripieno vegetariano
di paste fresche. Durante la pulizia è importante ricordarsi di non
eliminare mai completamente la base del cespo che contribuisce a
determinare il suo gusto particolare