Avete notato quanto i colori influenzino, molto spesso inconsapevolmente, le nostre azioni, decisioni, il nostro umore, le nostre scelte?
Entrare in una stanza dipinta di un colore scuro quando siamo particolarmente felici, ci opprime e condiziona fino ad appesantirci e a mutare il nostro stato d'animo se permaniamo nella stanza troppo tempo. Oppure se siamo particolarmente tesi una stanza che ha come colore principale il rosso ci condurrà ad aumentare il nostro senso di ansia, nervosismo, apparentemente senza motivo.
I colori hanno un grosso impatto sull'emotivo.
Quando ci svegliamo la mattina, molto spesso ciò che scegliamo di indossare non è a caso. Ovviamente coloro che sono costretti ad indossare un abito che svolge il ruolo di “divisa” rappresentativa del ruolo che si va a svolgere, molto spesso non possono seguire il proprio sentire in merito ai colori da indossare, ma lo faranno sicuramente appena avranno il proprio tempo libero dal lavoro e dal dovere di indossare il solito abito scuro, o la divisa imposta dall'azienda per cui lavorano.
Anche il modo in cui vengono presentati i cibi nelle vetrine frigo espositive dei ristoranti, delle mense, dei bar, incide profondamente sulle nostre scelte alimentari. Così come la presentazione dei piatti serviti da un ristorante, inciderà sul nostro parere finale sul valore, gusto e piacevolezza della pietanza che contiene.
Scegliere le lenzuola di un colore piuttosto che un altro, favorirà il nostro riposo o lo renderà meno ristoratore di quanto ci sia necessario.
Peccato che tutto questo avvenga troppo spesso in maniera inconsapevole.
Se ne conoscessimo l'importanza e sapessimo come utilizzare il potere dei colori sulla nostra vita e sul nostro benessere, forse vivremmo più sereni e otterremo dei grandi benefici con pochissimo sforzo. Per questo esistono studi e testi da cui si possono trarre interessanti indicazioni, informazioni da applicare nella nostra quotidianità, per rendere il nostro luogo di lavoro, in cui passiamo la maggior parte del tempo, per esempio, più accogliente e più produttivo, la nostra casa maggiormente rigenerante, il nostro aspetto maggiormente in sintonia con il nostro stato d'animo quando è positivo oppure, migliorarlo quando parte invece da un atteggiamento emotivamente negativo.
Monia di recente mi ha prestato un testo molto interessante dal quale sono tratte le informazioni che troverete di seguito, sperando possano essere utili anche a voi, come lo sono state a me.
La prima parte sarà relativa ai colori e l'abbigliamento.
Buona Lettura!
CROMOTERAPIA
Da “Iniziazione alla Cromoterapia – la nuova scienza dei colori per il benessere e la serenità” di Osvaldo Ponzilli edito da Iniziazione Mediterranee
" COLORI E ABBIGLIAMENTO "
" Così come è importante l'ambiente in cui viviamo, per la presenza di colori e luci, allo stesso modo l'abbigliamento riflette il temperamento e il modo di essere individuale. Attraverso quest'ultimo, inoltre, è possibile pensare ad un'azione terapeutica di riequilibrio che l'indumento può effettuare attraverso la percezione visiva del colore e la penetrazione di quest'ultimo a livello corporeo, tramite il medium della luce. E' evidente che ancora prima di parlare di colori nell'abbigliamento, è fondamentale usare materiali naturali e assolutamente non sintetici, essendo questi ultimi impermeabili o semi impermeabili alle energie elettromagnetiche che ci circondano, oltre a produrre cariche elettriche statiche.
Esaminiamo ora i vari colori ( meglio se nelle sfumature pastello )
Denota un temperamento a volte aggressivo, anche se ,mascherato ( aggressività repressa). Esso potrebbe essere anche un compenso a una timidezza o a un profondo senso di inadeguatezza. Chi si veste di rosso si fa senza dubbio notare! Questo colore può essere legato anche ad aggressività o incontinenza sessuale. Esso può celare delle profonde paure. Dal punto di vista terapeutico è indicato nei problemi di stasi circolatoria con freddolosità, geloni, orzaioli. Utilissimo l'uso dei calzini e guanti rossi per migliorare la circolazione periferica. Questo colore andrebbe fatto indossare alle persone asteniche, indolenti, lente, di poche iniziative.
Nell'impotenza maschile è utilissimo indossare slip o costumi da bagno rossi. Non andrebbe consigliato a chi si deve dedicare ad attività spirituale o di studio. Nella timidezza e nell'introversione può aiutare notevolmente a liberare i propri blocchi di aggressività e sessualità. E' il colore del temperamento collerico, che viene equilibrato dal blu”.... “Quando si propone una terapia cromatica per il tramite dell'abbigliamento, è fondamentale procedere sempre per gradi: facendo indossare prima degli indumenti intimi del colore necessario, poi degli accessori come fazzoletti e similari per ampliare sempre più la superficie cromatica a contatto con la pelle o con la vista: questo per evitare dei fenomeni di blocco di ricezione del colore che possono protare al suo rifiuto.
( Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato: Aspen, Clematis. Elm, Mustard, Olive.)
Chi lo indossa esprime gioia e affermazione del suo Io, buonumore e predisposizione all'attività e all'altruismo, andrebbe consigliato ai reumatici che hanno risentimento e blocco della loro energia nel dare. E' ottimo anche come attivatore intestinale, poiché dinamizza la peristalsi. Donne che hanno difficoltà a concepire per problemi pscioemozionali potranno trarre dei vantaggi dall'utilizzo di slip color arancio o dal porre nello slip un tessuto arancione naturale che copra la cute sovrastante utero e ovaie. Non dimentichiamo che l'energia elettromagnetica dell'arancione è sulla stessa frequenza vibratoria della doppia spirale del DNA, e in effetti in natura molte specie hanno il loro maximum riproduttivo sotto l'influenza di questa frequenza d'onda.
(Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato: Agrimony, Cerato, Chicory, Willow, Water Violet, Heather, Holly, Honeysucle, Pine.)
Chi indossa abitualmente il giallo si sente bene con se stesso: è questo infatti un colore associato al senso di identità, all'Io, all'estroversione e all'entusiasmo. Denota sempre una forte personalità. Il suo utilizzo, stimola la razionalità e il cervello sinistro; stimola l'estroversione, migliora le funzioni gastro-enteriche e tonifica il sistema linfatico. E' quindi indispensabile in caso di stasi linfatica. E' il colore del temperamento sanguigno, che viene equilibrato dal verde.
(Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato : Centaury, Hornbem, Mimulus, Wild Oat, Wild Rose)
E' il colore dell'equilibrio energetico, poiché in esso coesistono le energie del giallo (centrifugo) e del blu (centripeto). Chi indossa il verde cerca l'equilibrio e la riflessione. E' utile per produrre effetto rilassante e rinfrescante. L'uso dipende molto dalle proporzioni del blu e del giallo; infatti se prevale il blu parleremo di verde freddo, e al contrario se compare il giallo si tratta di verde caldo. Per questo colore è fondamentale quindi guardare la sfumatura di verde in esame: il verde mela, ad esempio, è notevole per rilassare e sedare, e può essere utilizzato per soggetti che soffrono di emicrania o di insonnia, dovuta al non riuscire a fermare la mente in cui si affolano pensieri, quasi in maniera ossessiva o ciclica. E' il colore del temperamento melancolico, che viene equilibrato dal giallo.
(Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato: Cherry Plum, Impatiens, Red Chestnut, Star of Bethlem, Vervein, White Chestnut)
Le persone che vestono di blu tendono all'introversione e a una certa chiusura rispetto al mondo esterno, amano la famiglia e la tranquillità. Sarebbe importante introdurre nel loro abbigliamento dei colori caldi per favorire l'estroversione e l'entusiasmo e per farli divenire più pratici. E' il colore del temperamento flemmatico, che viene equilibrato dal rosso.
(Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato: Gorse, Oak, Olive, Rock Rose, Sweet Chestnut)
Adatto a persone particolarmente tese e nervose. E' indossato da persone riservate e molto chiuse che vogliono vivere nel loro mondo, desiderano stabilità e raramente sono disposte a mettersi in gioco e a ridiscutere i loro parametri interni. Anche questi soggetti avrebbero bisogno di colori caldi introdotti gradualmente nell'abbigliamento, eventualemnte iniziando dalla biancheria intima.
(Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato: Gentian, Larch, Sclerantus, White Chestnut)
Le tonalità più chiare esprimono sensualità, le più scure spiritualità. In effetti in esso sono racchiusi i due estremi della scala cromatica, il rosso e il blu: è questa la sua ambivalenza tra sacro e profano, tra alto e basso. Questo colore è fortemente controindicato nelle depressioni.
(Fiori di Bach, corrispondenti a stati d'animo negativi, in cui questo colore è indicato: Rock Water, Star of Bethlem, Sweet Chestnut, Walnut)
Esprime la totale assenza di colore. E' molto elegante e snellisce la figura. Può essere tranquillamente usato la sera, mentre andrebbe evitato di giorno, poiché blocca la penetrazione cutanea delle radiazioni elettromagnetiche dei colori e i nostri scambi con l'esterno. Per questa ragione è usato dalle persone a lutto, che hanno bisogno di isolarsi e di non farsi assorbire energia. E' un colore che tende a devitalizzare fisicamente e psichicamente e quindi andrebbe usato il meno possibile soprattutto nella biancheria intima. Le donne tendono ad usarlo di frequente negli slip e nelle calze, con effetto a volte molto sexy, ma con la contropartita di raffreddare la loro sessualità e di danneggiare, a lungo andare, la sfera riproduttiva. Spesso si tratta di donne che vogliono restare misteriose, perchè non sono ancora sicure della propria personalità. Rafforza i colori ai quali è accostato, esalta il rosso, simboleggiando la forza e il potere; con il giallo esalta il potere intellettuale e con il rosa il potere sociale. Chi tende alla depressione dovrebbe evitare questo colore e introdurre tonalità calde e vitali come l'arancione.
Rivitalizza con le tonalità dello spettro tutto l'organismo. E' un colore fresco, solare, luminoso che apporta energia e vigore a tutte le cellule. Ottimo per persone che hanno bisogno di rigenerarsi e uscire da una troppo forte chiusura interiore.
GRIGIO
Le persone che indossano questo colore pongono una barriera tra sé e gli altri, tanto che a volte, sembrano inavvicinabili. Era il colore degli educatori e delle autorità che volevano mettere un chiaro distacco con il “volgo”.
In definitiva l'abbigliamento può, da un lato, darci il quadro d'insieme della psicologia individuale e, dall'altro suggerirci delle modifiche a fini terapeutici e olistici; così utilizzeremo i rosa, i gialli e i verdi caldi per i depressi, i blu e i viola per gli iperattivi, e i rossi e gli arancioni per fornire carica energetica agli astenici.
Interessante è anche saper ben accoppiare i colori tra di loro. Per esempio, l'unione del fondamentale con il suo complementare può essere sgradevole e antiterapeutica in certi casi, ma tutto dipende dalle gradazioni dei colori e soprattutto dalle loro tonalità.
Fatta eccezione per l'unione giallo-viola, che difficilmente genera onde armoniche, le altre coppie possono essere ben accettate in certe tonalità, così il verde e il rosso, al massimo della loro saturazione cromatica, sono tra di loro in competizione, per il senso di quiete del primo, in contrasto al movimento insito nel secondo.
Tutt'altro effetto si ha con un rosso, ammorbidito dal bianco che prende tonalità di rosa, accoppiato con un verde scuro.
Anche l'arancione e il blu, al loro massimo grado di saturazione, danno delle vibrazioni troppo intense, e quindi irritanti, che potranno invece armonizzarsi se , invece dell'arancione puro, si accoppia al blu un rosso aranciato.
Gli accoppiamenti di colore nell'abbigliamento dipendono quindi molto dalle sfumature, dalle tonalità, dalle loro luminescenze e da tanti piccoli particolari che i grandi stilisti e maghi della moda sanno mirabilmente far emergere.
Il mondo della moda influenza la scelta dei colori che indossiamo nelle varie stagioni: logicamente i colori invernali devono essere più scuri e meno luminosi di quelli primaverili ma non dobbiamo dimenticare la simbologia del colore e l'effetto esercitato su di noi. Fino ad alcuni anni fa i tre colori più usati nel mondo della moda erano il nero, il marrone e il grigio; fortunatamente le tendenze si stanno profondamente modificando.......”
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